Nell’ambito di una risoluzione non legislativa, il Parlamento Eu chiede di inserire il diritto nella Carta dei diritti Europei.
Si tratta di un tipo di risoluzione appena approvata a Strasburgo, con 324 sì, 155 no e solo 38 astenuti.
Gli eurodeputati si dicono in “piena solidarietà e sostegno alle donne e alle ragazze negli Stati Uniti, nonché a coloro che sono coinvolti nella prestazione e nella promozione del diritto e dell’accesso all’assistenza legale e sicura all’aborto in circostanze così difficili”. Hanno poi affermato che “occorre presentare al Consiglio, una proposta di modifica dell’articolo 7 della Carta, perché ogni persona ha diritto all’aborto sicuro e legale”.
Un diritto fondamentale
Nell’ambito della risoluzione, come una sorta di reazione alla revoca sentenziale del 1973 sul caso Roe v. Wade, che cancellò il diritto costituzionale di abortire, i parlamentari europei avrebbero condannato il deterioramento della salute e dei diritti sessuali e riproduttivi delle donne americane, chiedendo appunto al Congresso usa, l’approvazione di un progetto di legge che tuteli l’aborto su scala federale.
I Paesi Ue
“I Paesi Ue – si legge nella risoluzione – dovrebbero garantire l’accesso a servizi di aborto sicuri, legali e gratuiti, a servizi di assistenza sanitaria prenatale e materna, alla pianificazione familiare volontaria, a servizi adatti ai giovani, nonché alla prevenzione, al trattamento e al sostegno nella lotta all’Hiv, senza discriminazione alcuna”.